SENEGAL: CUCINA E TRADIZIONE PER CONVIVERE
Anche attraverso il cibo si comprende la storia e la cultura di un paese e del suo popolo.
Attraverso i suoi prodotti il Senegal ci parla dei suoi scambi e della sua terra, delle fatiche dell’uomo, ma implicitamente anche delle tradizioni, delle feste, della religione e dell’economia.
Il Senegal possiede il più ricco patrimonio gastronomico dei paesi africani , grazie alla varietà e abbondanza di pesce presente lungo le coste da Saint Louis a Dakar fino a sud nel Saloum.
Dalla Casamanche invece provengono abbondanti prodotti tropicali come noci di cocco, papaia, anacardi.
Tra i pesci troviamo il THIOF, CAPITAINE, CARPE ROUGE, DEM, BARRACUDA, che vengono comunemente grigliati oppure serviti come carpaccio accompagnato con salse generose a base di peperoncino CANI , o con salsa di pomodoro e spezie FIRIRE’ accostata con pesce fritto .
Il piatto tipico senegalese è il Thieboujen , “riso con pesce” il pesce è il Thiof farcito con una salsa di spezie e aromi e accompagnato da verdure.
Più ci si avvicina alla savana il pesce viene sostituito dalla carne di montone e di pollo , più di rado dalla carne di manzo.
I piatti tipici della cucina di “terra” sono il pollo marinato in salsa di lime e cipolla Poulet Yassa , molto buono e gustoso! Oppure lo stufato di carni e verdure in salsa di arachidi Mafé , normalmente vengono serviti come piatti unici accompagnati da riso cotto a vapore in quanto molto nutrienti.
Nella cucina senegalese si nota l’influenza maghrebina soprattutto nelle tecniche di marinatura del pesce e nelle versioni di cous cous.
In Senegal, essendo di base un paese mussulmano è diffuso l’uso del “soft drinks” a base di fiori di Karkadè, radici di zenzero e del frutto del Baobab “Bouye” molto nutriente .
Il tè verde è ovviamente una bevanda presente in ogni luogo… che viene insaporita con le pastiglie Valda!
Insomma non dimentichiamo che quando si viaggia anche la cucina di un paese rappresenta il primo approccio e un piccolo, ma importante passo verso la conoscenza del paese che stiamo visitando.
Per approfondimenti:
Vittorio Castellani (Chef Kumalè)
Nuvole di Drago e granelli di Cous Cous
Ed. Vallardi
Ed. Polaris