San Benedetto Po il borgo dove la bellezza stupisce
Nel cuore della Pianura Padana, vicino al fiume Po, tra le distese dei campi e delle cascine, sorge uno dei più grandi complessi monastici del continente: Il Monastero di Polirone.
Linee architettoniche che sfidano il cielo, dipinti e affreschi, statue degne del maestro Michelangelo.
Chiostri destinati in tempi passati ad accogliere i pellegrini di riguardo e non, fino ad attraversare lo scenografico scalone Barberiniano, per poi accedere al Museo Civico Polironiano.
Tutto questo e molto altro è San Benedetto Po.
Il complesso nasce nel 1007 per il volere di Tebaldo di Canossa, nonno di Matilde, divenendo centro di spiritualità e di arte di grande rilievo.
Nel 500 il complesso ebbe un grande rinnovamento grazie a Gregorio Cortese che chiamò artisti quali Correggio, Girolamo Bonsignori si dice anche che abbia fatto un pensiero su Raffaello.
Nel giro di pochi anni, venne tutto stravolto, grazie alla rivoluzione realizzata da Giulio Romano, discepolo prediletto di Raffaello che qui mutò l’antica chiesa gotica facendola diventare un tributo della classicità .
Grazie a Giulio Romano e altri grandi artisti del calibro di Paolo Veronese, Girolamo Mazzola Bedoli e Antonio Begarelli autore della folla di statue che costellano la Basilica, realizzarono un trionfo dell’arte che fanno provare emozioni e senso del bello ad ogni passo.
Oggi è possibile ammirare anche, dopo secoli, il grande telero del Cenacolo di Girolamo Bonsignori, un dipinto stupendo, realizzato nel 1514 e per secoli rimasto all’interno del refettorio monastico del complesso. L’opera nel tardo ‘700 fu spostata nella biblioteca, ma con Napoleone finì in Francia e ritornò in Italia solo nel 1927, finendo a Badia Polesine.
Grazie all’accordo delle due amministrazioni comunali, il dipinto ora è possibile ammirarlo nel luogo per il quale fu creato.
San Benedetto Po è anche un borgo circondato da un sistema di argini percorribile a piedi o in bicicletta che permette una visione dall’alto del fiume Po con le isole sabbiose ed i pioppeti, il centro abitato dal quale svettano gli edifici del complesso monastico.
Block Notes
Nelle immediate vicinanze del centro storico vi sono comodi parcheggi.
Presso l’info Point è attivo un servizio di Bike sharing, utile a scoprire i tanti percorsi ciclopedonali intorno al paese.
Sulla riva del fiume è presente un attracco turistico per escursioni in motonave verso la città di Mantova.
Info Point
P.zza Matilde di Canossa 7
San Benedetto Po (MN)
Tel. +39 0376623036
Veronica
on9 febbraio 2020 at 19:08 says:
Io ho cenato nel Chiostro di San Simeone, dopo la visita guidata all’interno del Monastero e della Basilica, organizzata dal Comune di San Benedetto Po e il Comitato di Mirasole!!! Giornata veramente speciale!
Attilio
on11 febbraio 2020 at 08:55 says:
San Benedetto Po mi ricorda Giovannino Guareschi……..“I piccoli paesi accovacciati sotto l’argine” …..
Moreno
on11 febbraio 2020 at 16:58 says:
…E il cenotafio della Grancontessa.
Rachel
on13 febbraio 2020 at 10:04 says:
The scale and grandeur of the presented monastery complex amaze the visitors at first sight. The features of each design stand out against the background of the general landscape.
Paul George
on26 febbraio 2020 at 17:11 says:
To my mind, Italy is one of the most beautiful countries not only in Europe, but in the world. Unfortunately, I have never been there, but, I hope, I will travel there someday.
Mariateresa
on26 maggio 2020 at 17:22 says:
Sto imparando a conoscere l’Italia attraverso itinerari meno conosciuti ma molto interessanti….grazie!😀
Gaetano
on27 maggio 2020 at 16:55 says:
Il Fascino Struggente della Bassa…❤
Umberto
on27 maggio 2020 at 19:03 says:
Ci sono stato, l’Italia è tutta da visitare ed è a maggior ragione da rispettare, perchè è un museo unico a cielo aperto!
Gianpiero
on18 settembre 2021 at 15:26 says:
Luogo di elezione dell’amata Matilde di Canossa, Dei Gratia si Quid Est.