Mezzano di Primiero un Borgo che si scopre grazie ad una sedia rossa
Mezzano di Primiero è uno tra i Borghi più Belli d’Italia si trova in Trentino e visitarlo può diventare un’esperienza unica e non convenzonale grazie ad una sedia rossa, che viene posizionata di volta in volta nei suoi angoli più suggestivi.
La sedia rossa, compare a sorpresa durante i fine settimana.
Quando i viaggiatori la trovano, basta che suonino la campanella appoggiata al suo sedile e una persona del paese arriva e si mette a loro disposizione per rispondere alle domande, dare informazioni, raccontare la storia del borgo, svelare curiosità e aneddoti, indicare dove poter trovare prodotti tipici e lavorazioni artigianali, dove poter dormire e mangiare, quali sentieri da percorrere per salire a malghe e rifugi, quali sono le attività sportive e l’animazione per i bambini.
Ad intervenire sono anziani, ragazzi, donne, artigiani che, con l’autenticità e l’immediatezza che solo il racconto diretto sa dare, condividono con gli ospiti la propria vita e le proprie conoscenze.
I turisti vengono consigliati come potrebbe fare solo un amico fidato, affinché possano godere al meglio la loro permanenza a Mezzano, sia per una visita di qualche ora, oppure per un rilassante periodo di vacanza.
La sedia realizzata a mano, con il sedile impagliato è stata dipinta di rosso, il colore simbolo dell’amore, non solo per riprendere la tinta del logo dei Borghi Belli d’Italia, ma anche e soprattutto per ricordare che a Mezzano tutto si fa con il cuore e che il romanticismo è nella sua natura.
Il borgo è rimasto aggrappato alle sue radici, alle sue architetture, alle sue tradizioni di popolo fiero, fortificato dalla vita dura di montagna e per questi motivi ha trasformato in arte le tradizioni e in storie da raccontare i ricordi delle vite contadine di tanto tempo fa.
Il passato altrove dimenticato, a Mezzano invece non si limita a sopravvivere, ma si fa presente dimostrando come un borgo in cui l’amore per le persone e per la propria terra ha saputo resistere alla folle corsa che ha coinvolto gran parte del mondo contemporaneo e con semplicità e calma ci regala un angolo romantico, incontaminato e suggestivo del Primiero.
Oggi Mezzano è un magico esempio di come si riescono a valorizzare le cose più semplici e come farle condividere con le persone che sono sempre più alla ricerca di colore, bellezza, esperienze, emozioni e tanta autenticità.
Gabriella
on12 settembre 2020 at 14:52 says:
Bella idea 👏
Daniela
on12 settembre 2020 at 17:08 says:
Bellissimo paese!
Anna-Marie
on13 settembre 2020 at 14:30 says:
Idea originale 👍
Franca
on10 febbraio 2022 at 14:21 says:
Bellissime le cataste di legna!!!!!
Nonna Isse
on12 febbraio 2022 at 08:31 says:
Questa e’arte vera, conoscenza delle tradizioni e rispetto per la natura. Noi italiani, soprattutto le popolazioni montane, non hanno bisogno di una Greta del cavolo per il saper vivere.
NON RIUSCIREI A FARE UNA CATASTA COSI’ NEMMENO CON A FIANCO UN ARCHITETTO !!!!!!!!!!
Daniele
on12 febbraio 2022 at 14:48 says:
Nonna Isse, semplicemente perché un architetto ti disegna il progetto di una struttura, non viene a perdere tempo a disegnare a te una catasta di legna.
Giada
on16 febbraio 2022 at 17:08 says:
Bel luogo, molto caratteristico!!❤