Vecchie capitali e nuovi hotel per viaggiatori millenials
Città dal fascino antico come Lubiana, Vienna e Parigi hanno aperto tre hotel molto innovativi, pensati per iviaggiatori millenials, dove vengono proposte locations strategiche, alta tecnologia, spazi social per il divertimento e prezzi accessibili.
Sono nuovi alberghi che rompono lo schema tradizionale di ospitalità e dove il vero optional è dormire!
Gli alloggi sono diversi partono dalle classiche camere fino alle “capsule” dal prezzo iniziale di 25 Euro a notte, alle classiche camere con un pizzico di design, originalità e tanta tencologia.
LUBIANA
Central Hotel è il primo hotel della Slovenia ad offrire camere-capsule per il glamping urbano, si tratta di 10 “cuccette” dallo stile futuristico di 2 mq in cui dormire, sono accessoriate con schermi led, porte Usb e wi-fi veloce dove si condivide il bagno in comune ed una lounge privata per il relax.
Per chi è meno audace e ama le comodità, vengono proposte le camere tradizionali a 90 Euro, dallo stile molto creativo, le carte da parati sono realizzate dallo street artist sloveno Azam.
Il check-in si esegue dallo smartphone che funziona anche come chiave e sempre attraverso il telefono si può comunicare con lo staff.
Lo spazio più ambito e romantico dell’hotel è la lobby-salotto al settimo piano che si affaccia al castello.
Nelle vicinanze dell’hotel si trova il singolare Triplice Ponte e si è in pieno centro storico dove passeggiare è meraviglioso.
Vienna
Max Brown 7th District è l’ultimo realizzato di una mini catena di hotel urbani in Europa.
Si trova in un edificio recente del 7° distretto ed è molto amato dai creativi e famoso per il villaggio-quartiere ottocentesco dello Spittelberg, l’hotel si ispira allo stile Biedermeier, ma stupisce per il murale dei visual artist viennesi Sebastian Schager e Käthe Schönle.
Anche in questo caso il concetto di luogo dove dormire è superato, oltre alle 140 camere realizzate con arredi di materiali riciclati da artisti viennesi, offre un cinema dallo spirito Art Déco che si chiama Max Theatre che si rivolge per la programmazione settimanale a designer e film-maker locali.
L’offerta propone anche un ristorante gestito dallo Chef israeliano Eyal Shani. L’albergo è poco distante da Neubau , ex quartiere studentesco ora è caratterizzato da boutique di stilisti, negozi vintage, gallerie d’arte, bistrot dall’anima eco-sostenibile. Inoltre dalla pagina del blog dell’hotel si è informati su tutte le attività non convenzionali da fare in città, ovviamente fuori dalle solite mete o rotte turistiche.
PARIGI
questo hotel si definisce “open Hause”, si tratta di un nuovo spazio di 5.000 mq. con ristorante, bar e giardino. All’interno ci sono anche dei letti del gruppo Accor.
Si trova a 20 minuti di Rer ( metrò suburbano) dal centro di Parigi ed è dotato di camere tradizionali, ma è pensato come luogo di ritrovo, propone un palco per dj set, bar self-service con dispenser di birra attaccati al muro, corsi di yoga, proiezioni, workshop, lavanderia, ristorante ed anche una cucina dove chiunque può cimentarsi e mettersi in gioco. L’offerta parte da 25 Euro a notte e anche qui, dormire è un vero optional!
Angelo
on10 dicembre 2019 at 18:57 says:
Altro che Millenials! Mio nipote,9 anni,dice che la cosa più bella della vacanza è stato il free wifi in spiaggia……
Betty
on11 dicembre 2019 at 14:39 says:
Ragazzi cresciuti di pari passo alla tecnologia è normale per loro essere iper connessi e proprio dai Social traggono ispirazione per viaggiare!
Tommaso
on12 dicembre 2019 at 17:34 says:
Sul Sole 24ore ho letto il loro motto in una ricerca:
«Non prodotti ma emozioni, non per tutti ma per me»