Il cibo è Arte!
Ogni cibo se realizzato a regola d’arte può essere un capolavoro….ma non solo in cucina!
La pittura ha sempre preso spunto dalla quotidianità dove gesti semplici e naturali vengono resi eterni.
Un esempio è “ La Lattaia” che Jan Vermeer che ha realizzato nel 1658-1680, visibile ad Amsterdam nel museo RiJksmuseum, un capolavoro di semplicità quanto mai realistico.
Dal gesto si passa al cibo, come fa un secolo prima Giuseppe Arcimboldi che si diverte con frutta, verdura, fiori adoperando anche animali per dipingere delle “teste composte” realizzando ritratti burleschi con l’uso insolito della materia prima.
Come il Mangiafagioli di Annibale Carracci 1583 che sembra Alberto Sordi coi fagioli anziché gli spaghetti!
Il cibo nell’arte è un percorso che non si è mai interrotto, Salvador Dalì nel 1933 dipinge il busto di una donna con le pannocchie di mais al posto dei capelli ed una baquette come copricapo. Ma non solo Dalì si diverte a scrivere e a realizzare un ricettario afrodisiaco surrealista intitolato Les dîners de Gala, le cene di Gala.
Non dimentichiamo l’illusionismo onirico di René Magritte con “ Ceci n’est pas un pomme” e la serialità della zuppa Campbell di Andy Warhol “ Campbell’s soup Cans” che collega l’arte al mondo della pubblicità.
A fare da collegamento alla nostra epoca è Claes Oldemburg, artista e scultore svedese naturalizzato statunitense. La sua rappresentazione del cibo diventa una sorta di accusa al consumismo. Le sue enormi installazioni ci ricordano come banalizziamo i beni di consumo, un esempio è il “Dropped cone” del 2001, un cono gelato di 12 metri conficcato in un angolo del tetto della Neumarkt Galerie a Colonia in Germania.
Cibo ed arte tornano ad essere ironia come avveniva cinque secoli fa con Arcimboldi, sono sempre uno spaccato di società che a secondo del periodo non sa porsi dei limiti.
Tamara
on2 luglio 2019 at 14:52 says:
il cibo è una tavolozza di colori per realizzare quadri di arte culinaria!
Franco
on4 luglio 2019 at 15:26 says:
Alla Pinacoteca di Brera a Milano si scoprono parecchi esempi di Maestri che nei quadri e negli affreschi hanno spesso dipinto il cibo: sedersi alla stessa tavola, è un atto sociale in tutte le culture, soggetto di convivialità, amicizia, ospitalità!