IL Sale : un dono della natura per la nostra salute

unconventional_tour sale rosa

Se l’ acqua è il nostro alimento numero uno, il sale occupa sicuramente il secondo posto in ordine d’importanza. L’uomo primitivo sapeva, come lo sanno gli animali, che il sale gli era vitale. Perciò custodiva i luoghi in cui esso veniva trovato  e diventò causa di lotte di potere e di guerre. L’impero romano addirittura pagava i suoi mercenari con il sale; di questo costume si trova oggi traccia nel vocabolo “salario”.

La vera provenienza e qualità del sale rosa

unconventional_Tour Himalaya

Il sale rosa cristallino dell’Himalaya è un sale fossile, integrale, ricco di minerali e bioenergeticamente puro. Questo sale è la base della vita stessa e può essere usato per curarsi, mantenersi giovani, cucinare. Il sale è un alimento semplice ma prezioso e insostituibile, che è stato utilizzato fin dall’antichità dalle culture più diverse. Purtroppo oggi le industrie ne producono un tipo raffinato e snaturato che è diventato un veleno per l’organismo. Chi vuole ritrovarne il potere benefico dovrà ricorrere a quello himalayano, che è un sale fossile, antico di centinaia di milioni di anni, integrale e ricco di minerali.

DOVE ?

Salt Range è una catena di montagne che fa parte del complesso himalayano nella provincia del Punjab pakistano e che si estende dal fiume Jhelumper fino al fiume Indo. È sede delle più importanti miniere di sale come Khewra, Mayo, Warcha e Kelabagh da cui proviene quasi tutto il sale himalayano in commercio oggi. Ci sono anche cave di sale a Jatta e Bahadurkhel nella North-West Frontier Province (NWFP). La miniera di Khewra si trova a 160 km da Islamabad ed è considerata la più grande, o la seconda più grande, miniera di sale al mondo.

unconventional_tour grotta

Qui il sale si trova anche sulla superficie. Si racconta che venne scoperto già nel III secolo a.C. dalle truppe di Alessandro Magno. Secondo la storia, ci fu una battaglia tra Alessandro Magno e il Rajah Poro in questa zona. Dopo la vittoria di Alessandro i soldati si riposarono per riprendere le forze e videro alcuni cavalli leccare il terreno in una determinata area dove il sale affiorava in superficie, qualcuno annotò l’evento su un diario e la notizia arrivò a noi. Nel XIII secolo vennero impiantate le prime miniere a cielo aperto di piccole dimensioni a opera del Rajah Janjua. Nel 1872 durante la dominazione britannica il dottor H. Warth, un ingegnere minerario di grande fama, costruì il primo tunnel a livello del terreno per accedere agli strati più interni di sale introducendo il concetto di camera e l’estrazione a pilastro ancora utilizzati ai giorni nostri. A oggi il sale viene estratto in 19 diversi livelli, producendo circa 325.000 tonnellate all’anno. Più della metà della produzione di sale di Khewra viene venduta alle aziende chimiche pakistane mentre il restante viene venduto come sale da tavola nel paese e all’estero, soprattutto in India. Una piccola quantità è utilizzata per produrre oggettistica come le lampade di sale, vasi, piatti, sfere, sculture che sono in vendita presso la miniera turistica ed esportati all’estero in grandi quantità.

Sale Rosa a Milano

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