Best Western Hotel Madison tradizione italiana per un gusto internazionale
In una di quelle giornate milanesi, ricche di impegni ed eventi che Milano sa regalare, ricevo tramite AITB (Associazione Italiana Travel Blogger) un invito molto gradito presso il Best Western Hotel Madison .
Ho scoperto insieme alla mia collega Elena di “Milano sguardi inediti” che anche gli Hotel si rifanno il look e diventano essi stessi scenari e scenografie per una settimana tutta dedicata al design.
Per questa edizione della Design Week 2017, il Best Western Hotel Madison, albergo di 106 camere, categoria 4 stelle ubicato in zona Stazione Centrale, si è trasformato e ha ospitato un evento eccezionale: “la Giungla in Hotel “.
Incontriamo da subito un accoglienza ed un’ospitalità allegra in un’atmosfera raggiante, grazie anche al contributo di Camilla Doni e Michele Bombonato che da veri padroni di casa ci fanno sentire completamente a nostro agio.
Ci hanno spiegato che gli spazi del Ristorante Mad’Son, interno alla struttura, possono compiere a seconda dell’occasione o delle cerimonie, una metamorfosi anche a “tema” accogliendo i clienti e gli ospiti, in questo specifico caso l’ambiente si è trasformato in una raffinata giungla urbana fatta di natura, rumori e profumi.
Giovanna Bossi che ha curato l’evento nei dettagli, ci spiega infatti che gli allestimenti floreali e scenografici sono a cura di FiorDiFragola Style e che sono accompagnati ed arricchiti grazie alla creatività di due ospiti d’eccezione come Bav Tailor inglese ma di origine Indiana, fashion designer di moda eco- sostenibile e dalle creazioni di Mauro Vettore, Artista italiano che lavora con tutti i materiali di riciclo, dandogli una seconda vita.
Grazie a Camilla e Michele ho provato belle atmosfere con un’ accoglienza familiare che piace tanto sia a italiani che stranieri.
Il Best Western Hotel Madison attraverso il ristorante Mad’Son si sta trasformando in un salotto di Milano, caratterizzato da un equilibrio di elementi e spazi di tendenza, nel segno di quel calore che rende l’ospitalità qualcosa di speciale.
camilla
on11 aprile 2017 at 18:17 says:
grazieeee